“UN PO’ DI POSITIVITÀ PER LE NOSTRE AGENZIE …”
Il pensiero della settimana di Luca Capato
Cari colleghi,
secondo uno studio condotto da Swiss Re, l’anno in corso e il 2021 vedranno una crescita in termini di volumi e utili per l’intero settore assicurativo. A prescindere dai motivi addotti dalla ricerca, l’aspetto per me più interessante è rappresentato dalla visione ottimistica, che invece nel quotidiano spesso ci abbandona.
Le buone notizie hanno le gambe corte, come le bugie, perché durano in media meno tempo di quelle brutte. Nel 21° secolo le brutte notizie continuano ancora a far parlare di più la gente rispetto a quelle buone. Quindi è naturale essere fisiologicamente più attratti da notizie di fatti spiacevoli di attualità.
Infine, l’attaccamento alle disgrazie, fenomeno proprio dei mezzi di comunicazione, genera curiosità, a volte morbosa, dei fatti di cronaca nera. Insomma, per un motivo o per un altro le cattive notizie hanno sempre avuto un discreto successo. Quelle belle invece, come succede anche nella vita per le cose importanti che già possediamo, passano in secondo piano. Solo quando vengono a mancare ne avvertiamo l’importanza.
Anche all’interno della nostra associazione GA-GI siamo sicuramente più abituati a lamentarci che a guardare ciò che di positivo siamo riusciti ad ottenere nelle trattative con la mandante; trattative che insieme alla produzione, hanno permesso all’Agenzia Italia GA-GI nel 2019 di incrementare il monte provvigioni del +4,9%. Ebbene, l’Agenzia Italia ha fatturato circa 19,6 milioni in più rispetto al 2018, vale a dire circa 34.000 euro in più per ogni singola agenzia. Come tutte le medie qualche agenzia avrà ricevuto di meno e qualcun’altra di più, ma sono sicuro che davanti a questa media sarà più facile ricevere un’osservazione negativa da parte di chi avrà preso di meno, che il contrario.
La stessa riflessione la voglio fare guardando alla imminente firma del Mandato Unico da parte di ogni singola agenzia.
Le differenze rispetto a ciò che ho sottoscritto quando sono diventato agente sono sostanziali, prima fra tutte il fatto che oggi sono consapevole di firmare un lavoro seguito dai miei rappresentanti di gruppo insieme ad una equipe di legali, mentre anni fa ho firmato a scatola chiusa un qualcosa che arrivava dall’alto e che apparteneva ad un “modo diverso” di relazionarsi con gli agenti.
Ma, come tutti, alla fine mi soffermerò sulla parte economica e anche qui è giusto dare qualche numero positivo.
Le 444 Agenzie in Ridotto riceveranno circa 11,2 milioni di euro in più da questo nuovo mandato, con una media per agenzia di circa 25.000 euro. Anche qui come tutte le medie qualcuno prenderà di meno e qualcun altro prenderà di più, ma la cosa certa è che grazie anche all’ultimo “addendum” non ci sarà nessuna agenzia che firmando il nuovo Mandato Definitivo prenderà di meno rispetto ad oggi.
Nonostante questo dato inconfutabile, avremo quasi sicuramente una considerazione negativa da parte di chi prenderà di meno rispetto a questa media, invece che un complimento positivo da parte di chi riceverà di più rispetto a questa media.
Diversa sarà la scelta delle altre 114 Agenzie in Intero dove la valutazione non sarà necessariamente di carattere economico ma terrà in considerazione la possibilità di “blindare” con la Continuità un Mandato che già possiedono, per sé o per i propri figli.
Insomma, anche quando i dati sono oggettivamente positivi, vi è quasi sempre l’analisi di un singolo aspetto negativo che non ci permette di godere a lungo del buon risultato ottenuto. Quello di trovare sempre un aspetto migliorabile, sebbene il risultato finale sia stato positivo, viene interpretato come una critica costruttiva da parte di chi ci rappresenta, ma, al tempo stesso, quando questa analisi si ferma a puntare il dito su quell’unico aspetto negativo (il più delle volte soggettivo) allora ci troviamo di fronte a persone che sono abituate a vedere, sempre e solo in negativo e al proprio orticello.
Guardiamo avanti, e cerchiamo di avere una “visione d’insieme” in modo da leggere in positivo tutti i cambiamenti che ci aspettano.
Buona lettura.
Luca Capato
Vice Presidente Vicario